Verifica impianti e attrezzature
La prevenzione attraverso il controllo dell’efficienza delle attrezzature e della rispondenza alle norme di sicurezza. Mettere in sicurezza le attrezzature da lavoro fornite ai propri lavoratori è un obbligo di ogni azienda. Collaudi, verifiche e certificazioni sono attività fondamentali per garantire la sicurezza di impianti, processi, materiali e componenti utilizzati nei luoghi di lavoro. Per ogni attrezzatura, durante il proprio ciclo funzionale, vanno accertati la sicurezza di funzionamento e il corretto utilizzo per l’incolumità dei lavoratori e la salvaguardia dell’ambiente. Secondo le disposizioni dell’art. 71 del Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i., l’Inail è titolare della prima verifica periodica dopo la messa in servizio di attrezzature e impianti e può intervenire entro quarantacinque giorni dalla richiesta del datore di lavoro. I nuovi ambiti di intervento stabiliti dal decreto prevedono infatti la titolarità dell’Inail per la prima delle verifiche periodiche degli impianti ed attrezzature di cui all’all. VII del DLgs 81/08 e delle Aziende Sanitarie Locali per le verifiche successive.
Prima verifica impianti, scopri come fare. Spetta alle aziende richiedere la verifica all’Istituto al fine di garantire la sicurezza delle attrezzature da lavoro utilizzate. É necessario, inoltre, che il datore di lavoro indichi un soggetto privato abilitato dall’Inail a cui affidare la verifica, nel caso in cui l’Istituto non sia in grado di eseguire il controllo entro 45 giorni dalla sua richiesta. Il Decreto Ministeriale 11/4/2011 prevede infatti che i soggetti titolari (Inail e Asl) possano delegare parte dell’attività di verifica a soggetti privati abilitati secondo le modalità dettate dallo stesso decreto. Le verifiche sono sempre onerose e a carico del datore di lavoro, il quale ha anche l’obbligo di conservare e rendere disponibile la documentazione relativa all’impianto.
L’art. 71 del D.L.gs 81/08 prevede i seguenti adempimenti:
- denuncia di impianto scariche atmosferiche (DPR 462/2001)
- immatricolazione di apparecchi di sollevamento persone e materiali (DM 11 aprile 2011)
- immatricolazione di apparecchi a pressione, insiemi semplici e complessi (DM 11 aprile 2011)
- richiesta di prima verifica periodica (DM 11 aprile 2011) per sollevamento persone e materiali, apparecchi a pressione, insiemi semplici e complessi, impianti termici (all. 7 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.).
Come presentare la richiesta di verifica. I datori di lavoro possono fare richiesta all’Inail per via telematica, accedendo ai Servizi online, o inoltrando la richiesta per posta elettronica certificata, indirizzata al dipartimento territoriale di competenza. Analoga procedura può essere attivata per gli adempimenti inerenti la denuncia di impianto di messa a terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, disciplinata dal D.P.R. 462/2001.
Per il Piemonte vedere pagina dedicata
Elenco degli uffici Inail (competenti per territorio a cui inviare le dichiarazioni di conformità e le comunicazioni obbligatorie di variazione degli impianti)
Elenco dei soggetti abilitati nelle regioni
- Abruzzo (.pdf – 210 kb)
- Alto Adige (.pdf – 200 kb)
- Basilicata (.pdf – 250 kb)
- Calabria (.pdf – 200 kb)
- Campania (.pdf – 200 kb)
- Emilia Romagna (.pdf – 215 kb)
- Friuli Venezia Giulia (.pdf – 190 kb)
- Lazio (.pdf – 235 kb)
- Liguria (.pdf – 200 kb)
- Lombardia (.pdf – 220 kb)
- Marche (.pdf – 210 kb)
- Molise (.pdf – 197 kb)
- Piemonte (.pdf – 212 kb)
- Puglia (.pdf – 225 kb)
- Sardegna (.pdf – 216 kb)
- Sicilia (.pdf – 200 kb)
- Toscana (.pdf – 190 kb)
- Trentino (.pdf – 214 kb)
- Umbria (.pdf – 215 kb)
- Val D’Aosta (.pdf – 229 kb)
- Veneto (.pdf – 200 kb)
Ultimo aggiornamento: 10 gennaio 2014