Le cadute dall’alto rappresentano circa un terzo degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro registrati dal Sistema di sorveglianza Infor.MO, avviato nel 2002, grazie ad un progetto di ricerca ISPESL/Ministero della Salute e consolidato attraverso un monitoraggio continuo dal 2007 e stato recentemente aggiornato e migliorato.
Dall’analisi di tali cadute, relative al quinquennio 2008-2012, emerge che il settore di attività maggiormente colpito è quello delle costruzioni, con oltre il 65% degli eventi accaduti, seguito, a debita distanza, dall’agricoltura con circa l’11%.
Interessante il documento preparato da Infor.MO il Sistema di Sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi rilevati.
La prima scheda a entrare nello specifico di un rilevante rischio professionale e a riportare non solo dati descrittivi, ma anche un approfondimento sui fattori di rischio e sulle più idonee misure preventive, è la “Scheda n.2: le cadute dall’alto dei lavoratori”, curata dal settore Ricerca INAIL e dagli operatori di prevenzione delle ASL.