L’inail ha pubblicato una guida alla valutazione del rischio biologico negli ambulatori e ambienti sanitari, presentando il risultato dell’attività sperimentale condotta dal 2011 ad oggi e le modalità operativa utilizzata per la valutazione, fornendo anche indicazioni per la prevenzione del rischio.
Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. le attività svolte nei servizi sanitari (ospedali, ambulatori, studi dentistici, servizi di assistenza) rientrano tra quelle che possono comportare la presenza di agenti biologici e quindi soggetti ad un preciso obbligo di valutazione del rischio imposto dalla legge.
In queste attività l’operatore sanitario è costantemente esposto al contatto con fluidi biologici, aeresol respiratori, materiali o strumenti dedicati a pratiche mediche o chirurgiche potenzialmente contaminati. Il rischio biologico può quindi considerarsi intrinseco allo svolgimento di tali attività.
La pubblicazione propone una modalità operativa standard per la valutazione del rischio biologico, con le indicazioni per le procedure di accertamento e prevenzione da adottare.