Sapere cosa fare per proteggere se stessi e la propria famiglia.
Nelle sottopagine sono disponibili informazioni sui potenziali pericoli e su come affrontarli.
1. Creare e mettere in pratica il piano per le emergenze per la propria famiglia
Fare in modo che la propria famiglia disponga di un piano in caso di emergenza. Prima del verificarsi di un’emergenza, sedersi tutti insieme e decidere con quali modalità contattarsi, dove andare e cosa fare in caso di emergenza.
• Verificare che tutti conoscano i numeri di telefono importanti e che i bambini conoscano i nomi completi dei genitori.
• Tenere una lista di contatti vicino al telefono e nel kit di emergenza. Tenere a portata di mano un caricabatterie per il cellulare.
• Individuare le zone sicure della casa in caso di necessità di rifugio in loco.
• Trovare le vie di fuga migliori da casa propria e individuare due vie di uscita da ogni stanza.
• Concordare un punto di riunione fuori di casa nel caso non si riuscisse a farvi ritorno.
• Scegliere un amico o un familiare che viva in Città e uno che viva fuori dallo stato, così che i familiari possano recarvisi in caso restino separati.
• Preparare un piano di azione in caso si debba evacuare con gli animali domestici.
• Assemblare un kit di emergenza contenente provviste sufficienti per la propria famiglia per 5-7 giorni.
• Tenere una copia del piano di emergenza per la propria famiglia nel kit di emergenza o in altro luogo sicuro e protetto dall’acqua a cui si sarà in grado di accedere in caso di calamità.
Preparare la casa per un’emergenza:
• Installare apparecchi di sicurezza, come rilevatori di fumo ed estintori.
• Acquisire competenze fondamentali di sicurezza come RCP (rianimazione cardiopolmonare), primo soccorso e uso degli estintori.
• Imparare come e quando staccare acqua ed elettricità dai quadri di controllo principali.
• Affiggere i numeri telefonici per le emergenze accanto a tutti i telefoni di casa. Insegnare ai propri figli come e quando comporre il 115 in caso di incendio, 112 per chiamare i Carabinieri, 113 per la Polizia o 118 per l’ambulanza, 1515 per il Corpo Forestale.
• Preparare un kit di sopravvivenza domestico per 5-7 giorni in caso di calamità.
• Stilare un elenco dei beni personali. Conservare i documenti importanti in una cassetta blindata o in altro luogo sicuro e asciutto.
Provare regolarmente il piano in modo da sapere cosa fare in caso di emergenze. In questo modo si potranno anche individuare eventuali problemi del piano in un ambiente sicuro. In tal caso, aggiornare il piano perfezionandolo il più possibile per fronteggiare una calamità.
• Svolgere con cadenza annuale esercitazioni di evacuazione in caso di incendio e di emergenze.
• Sostituire la scorta d’acqua ogni tre mesi e quella di cibo ogni sei.
• Provare e sostituire il/i proprio/i estintore/i seguendo le istruzioni del produttore.
• Provare il rilevatore di fumo (quando presente) una volta al mese e sostituire le batterie due volte all’anno. Si consiglia di sostituire le batterie in autunno e in primavera in coincidenza con il cambio dell’ora.
• Verificare che i propri figli conoscano i numeri di telefono importanti.
• Controllare periodicamente il punto di riunione prescelto e ricordare ai familiari cosa fare in caso di emergenza in modo che tutti lo sappiano.
2. Preparare un kit di emergenza
La preparazione di un kit di emergenza per la famiglia è fondamentale.
In caso di emergenze, occorre essere autosufficienti per qualche tempo.
Si raccomanda di prendere in considerazione tre tipi di kit: una borsa di emergenza, un kit di sopravvivenza domestico e un kit di emergenza per gli animali domestici.
Borsa di emergenza
· Una borsa di emergenza contiene gli oggetti essenziali da portare con sé in caso di evacuazione. Tale borsa, ad esempio uno zaino o un trolley, deve essere facilmente trasportabile. Si consiglia di conservarla in un luogo a cui sia facile accedere. Gli oggetti che si consiglia di inserire nella borsa di emergenza sono i seguenti:
· Copie dei documenti importanti in una cartella impermeabile
· Mazzo di chiavi di riserva dell’auto e di casa
· Caricabatterie di riserva per il cellulare
Acqua in bottiglia e snack, come barrette energetiche o di cereali
· sufficienti per ogni persona per 5-7 giorni
· Kit di primo soccorso, torcia e fischietto
· Radio con batterie (non dimenticare di inserire batterie di riserva)
· Elenco dei farmaci di cui ha bisogno ogni membro della famiglia e almeno una scorta di ogni farmaco sufficiente per 14 giorni
· Dentifricio, spazzolini, salviette per la pulizia, ecc.
· Informazioni di contatto e punto di riunione della famiglia e una piccola mappa della zona
· Il peluche preferito dei bambini e qualcosa con cui possano occupare il tempo, ad esempio libri da leggere o album da colorare. Nel caso di giochi elettronici, assicurarsi di disporre di batterie di riserva
· Impermeabili
Prepar
Kit di sopravvivenza domestico
Quando occorre trovare rifugio in loco, usare un kit di sopravvivenza domestico. Gli oggetti che si consiglia di inserire nel kit di sopravvivenza domestico sono i seguenti:
Acqua (4 l per persona al giorno, per bere e servizi igienico-sanitari – scorta per 5-7 giorni)
Cibo non deperibile (scorta per 5-7 giorni per persona)
Radio a batterie o a manovella
Radio con frequenze meteo e segnale acustico di allerta e batterie di riserva
Torcia e batterie di riserva
Kit di primo soccorso
Fischietto per richiedere aiuto
Mascherina per il viso o T-shirt in cotone per filtrare l’aria
Salviettine umidificate, sacchi per la spazzatura e lacci di plastica per
igiene personale
Chiave inglese o pinze per staccare le utenze di acqua ed elettricità
Apriscatole manuale in caso il kit contenga cibi in scatola
Teli di plastica e nastro adesivo per rifugiarsi in loco
Teloni impermeabili come mezzo di fortuna per riparare il tetto
Oggetti per le particolari necessità familiari, ad es. farmaci da assumere ogni giorno, latte per neonati o pannolini
Equipaggiamento antipioggia
Stoviglie da campeggio, bicchieri di carta e utensili di plastica
Contanti o carte di credito, spiccioli
Fazzoletti di carta
Estintore
Fiammiferi in contenitore impermeabile
Disinfettante
Importanti documenti Importanti documenti della famiglia quali copie di polizze assicurative, documenti di identità e numeri di conto corrente in un contenitore impermeabile e portatile
Il peluche preferito dei bambini e qualcosa con cui possano occupare il tempo, ad esempio libri da leggere o album da colorare. Nel caso di giochi elettronici, assicurarsi di disporre di batterie di riserva
Kit di emergenza per gli animali domestici
Trascurare gli animali domestici durante una calamità può comportarne lo smarrimento, il ferimento o peggio. Se una famiglia deve evacuare, anche gli animali devono essere evacuati. In caso di emergenze, si consiglia di prendere in considerazione la custodia in strutture specializzate o presso i veterinari che custodiscono animali domestici. Si raccomanda inoltre di scegliere una persona, un amico o un vicino, che possa prendersi cura dei propri animali nel caso in cui non si riesca a rientrare a casa. È utile disporre anche di un kit di emergenza per gli animali domestici. Gli oggetti che si consiglia di inserire nel kit di emergenza per gli animali domestici sono i seguenti:
Farmaci dell’animale domestico
Kit di primo soccorso
Guinzagli e collare/pettorina resistenti
Trasportini per trasportare gli animali in sicurezza
Foto recenti degli animali (in caso di loro smarrimento)
Cibo per gli animali
Acqua potabile (scorta per 5-7 giorni)
Ciotole
Lettiera
Museruola
Apriscatole
Giocattoli
3. Rimanere informati
Rimanere informati in una situazione di emergenza è diverso rispetto alla normalità. Si assiste spesso a segnalazioni relative a emergenze meteorologiche in arrivo. È importante rimanere informati sulle situazioni di emergenza, specialmente se si vive in una zona di evacuazione.
Quando comporre i numeri di Emergenza?
• In caso di pericolo imminente o se si è testimoni di un reato in atto
• In caso di lesioni o condizioni mediche gravi
• In qualsiasi altra situazione che richieda attenzione immediata
4. Conoscere i propri vicini
I vicini possono essere una straordinaria fonte di supporto subito dopo una calamità. È importante
conoscere i propri vicini, in particolare quelli troppo anziani o malati per mettere a punto un piano o prepararsi autonomamente per una calamità.
Conoscendo i propri vicini, la comunità opererà meglio come team in caso di calamità.