Una guida per saperne di più
Il decreto legge n. 69 del 2013 (cosiddetto “decreto del Fare”), convertito con la legge 9 agosto 2013, n. 98, contiene numerosi provvedimenti (definite da governo e ministri “misure di semplificazione“) che sono anche frutto delle attività di misurazione degli oneri burocratici e di consultazione dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni condotte dal Dipartimento della funzione pubblica.
Oltre a interventi di carattere generale, indispensabili per dare certezza ai tempi di conclusione delle pratiche, quale l’indennizzo automatico e forfettario, vi sono numerose misure che consentiranno di ridurre i costi burocratici, di contribuire a rimettere in moto gli investimenti e di agevolare la ripresa in settori chiave. Il provvedimento interviene, infatti, su adempimenti burocratici particolarmente costosi per le imprese.
La Guida (visibile sotto) ha la finalità di far conoscere e utilizzare le nuove semplificazioni che potranno far risparmiare tempo e denaro a imprese e cittadini. Inoltre, contiene apposite sezioni di approfondimento per chi vuole saperne di più.
Tra gli argomenti contenuti in questa brochure che alleghiamo, vi sono:
– Indennizzo per il mancato rispetto dei tempi. Viene sancito il diritto all’indennizzo automatico e forfettario: in caso di mancato rispetto dei tempi previsti per la conclusione di una pratica, l’amministrazione è tenuta a corrispondere una somma pari a 30 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di 2.000 euro.
– Date uniche per i nuovi obblighi. Le nuove disposizioni adottate dalle varie amministrazioni dello Stato dovranno fissare la data di efficacia dei nuovi obblighi al 1° luglio o al 1° gennaio successivi all’entrata in vigore delle nuove norme.
– Semplificazioni in agricoltura e per l’edilizia, ovvero misure per agevolare la ripresa dei settori in forte crisi, come i tempi certi per il rilascio dei permessi di costruire, autorizzazioni da richiedere allo sportello unico, meno comunicazioni di inizio attività per quanto riguarda vendite al dettaglio in occasioni di sagre o su internet.
– Lavoro. Semplificazioni sugli adempimenti formali o sulle informative, riduzione degli oneri amministrativi, senza però abbassare i livelli di tutela sostanziale, anche per le prestazioni lavorative di breve durata.
– Procedure più semplici per ottenere la cittadinanza.
– Zone a burocrazia zero. Possibilità di individuare su tutto il territorio nazionale zone non soggette a vincolo paesaggistico-territoriale o del patrimonio storico-artistico. Semplificazione del procedimento per l’autorizzazione paesaggistica, con tempi più brevi per i pareri dei soprintendenti.
– Eliminazione di certificazioni sanitarie, come i certificati di idoneità psico-fisica o i certificati di sana e robusta costituzione per l’assunzione o per lo svolgimento di alcune attività lavorative, che non sono più ritenuti utili.
– Il decreto legge del Fare contiene numerose semplificazioni in materia fiscale. In particolare, le disposizioni riguardano la disciplina della responsabilità fiscale negli appalti, le comunicazioni telematiche all’Agenzia delle Entrate per i titolari di partita IVA, la riscossione mediante ruolo (rateazione, vendita del bene pignorato, pignoramento dei beni strumentali, espropriazione immobiliare ed ipoteca, compensi di riscossione) la gestione delle entrate tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle società da essi partecipate.
Per eventuali approfondimenti e informazioni, c’è il numero verde gratuito “Linea Amica”: 803001.
Oppure i siti internet:
www.lineaamica.gov.it
www.semplificaitalia.gov.it
www.impresainungiorno.gov.it