L’Inail, con cadenza annuale, mette in evidenza un primo calo di denunce di infortuni, in parte anche frutto del calo dell’occupazione, pari a circa il 9% in meno rispetto al precedente anno e al 23% in meno rispetto al 2008. “La distinzione rispetto alla localizzazione dell’infortunio è rilevante – recita la relazione – per meglio giudicare e calibrare le politiche di prevenzione.”
Le denunce di infortunio mortale sono state 1296 di cui 790 infortuni accertati sul lavoro con una riduzione di 6 punti percentuale rispetto al 2011 e 27 punti percentuale rispetto al 2008. Dodici milioni sono le giornate di inabilità causate dagli infortuni.
Sul fronte delle malattie professionali, invece, il trend pare confermare un leggero calo. Circa 47500 di cui solo il 37% ha visto riconosciuta la causa professionale (1000 in meno rispetto al 2011).
“È importante notare – precisa la relazione – che le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati, che sono circa 36 mila e 300.”