17/05/12
Il ministro della Salute Balduzzi parla di picchi nei decessi fino al 2020.
Entro il 2020 assisteremo a un picco di decessi causati da patologie correlabili ad amianto . Questo quanto affermato dal ministro della Salute Renato Balduzzi in un’intervista rilasciata due giorni fa al quotidiano La Stampa.
“Le proiezioni epidemiologiche parlano di un picco 2020, dopodiché ci dovrebbe essere una discesa”- ha affermato il ministro ascoltato in merito alla pubblicazione delle motivazioni del processo Eternit. Il ministro ha continuato nelle pagine de La Stampa: “Al contrario dell’Italia a livello globale non si è smesso di produrre amianto. Non se ne produce più in Italia e in gran parte dell’Europa, ma se ne produce in altri parti in giro per il mondo anche solo per esportarlo come fanno altri Paesi. Questo significa che il pericolo non è venuto meno ma aumenta”.
“Stiamo cercando di fare un investimento forte non facile visti i tempi, per mettere insieme tutte le risorse nel campo della ricerca e poi coordinarle al meglio. Stiamo lavorando alla questione delle bonifiche, e quindi stiamo lavorando operando con programmi di sanità pubbliche per la sorveglianza e la presa in carico delle persone esposte, perchè esposte al rischio-amianto a cominciare chi fa le bonifiche”.