Il comparto produttivo in serra è caratterizzato dall’utilizzo elevato di prodotti fitosanitari, (insetticidi, fungicidi, acaricidi, fitoregolatori, erbicidi, ecc.), destinati alla difesa delle colture dagli agenti dannosi. L’impiego di tali prodotti può comportare un rischio elevato per i lavoratori in funzione della sua tossicità, dei livelli di esposizione e di assorbimento nell’organismo (inalatoria, cutanea, ecc.) e delle modalità e frequenza d’uso.
L’esperienza porta a dover esprimere un giudizio spesso critico sul comportamento degli utilizzatori; le più ricorrenti cause di incidenti o contaminazioni sono da imputare a eccessiva confidenza con i prodotti impiegati (non si tengono in debito conto le avvertenze riportate in etichetta e sulle schede tecniche), al mancato rispetto delle dosi consigliate per i trattamenti, al trasporto dei prodotti con mezzi non idonei, ad insufficienze riguardo lo stoccaggio e la conservazione (locali non idonei, scarse avvertenze riguardo la loro custodia, commistione di più prodotti senza verificarne la compatibilità chimico-fisica, mancanza di dispositivo antincendio), oppure al fatto che durante la fase di trattamento non si tengono in conto le condizioni meteorologiche avverse (pioggia o vento contrario). A volte si trascura di appurare se la zona da trattare è ubicata in vicinanza di abitazioni o corsi d’acqua; nelle operazioni non vengono usati indumenti specificatamente dedicati allo scopo; non vengono svolte accurate bonifiche delle attrezzature e dei dispositivo personali di protezione a trattamento avvenuto, così come non sempre si rispettano i tempi di rientro e di carenza.
Il rischio di esposizione a PF è generalmente più alto negli ambienti chiusi o semichiusi all’interno dei quali il movimento dell’aria è limitato e i valori aumentati di temperatura e umidità possono favorire l’evaporazione e l’accumulo delle sostanze.
Il documento, che riassume gli Atti del convegno “La ricerca prevenzionale per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori agricoli nelle serre” che si è svolto il 4 Luglio 2016, a Lamezia Terme, presso il Centro Ricerche Inail, ricostruisce i risultati di una ricerca condotta nell’ambito della linea progettuale del piano CCM (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) 2013 Prevenzione infortuni e malattie professionali in agricoltura.