L’Inail ha pubblicato una guida dedicata al rischio chimico, utile per l’informazione e la formazione dei lavoratori, tenendo conto dei nuovi regolamenti normativi (Regolamento CE n. 1272/2008 e l’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011).
In edilizia il rischio chimico è collegato all’utilizo di materie prime (preparato o sostanze chimiche) e all’eventuale esposizione a polveri inorganiche, presenti durante specifiche lavorazioni.
L’utilizzo e l’esposizione risulta pericolosa sia per la salute dei lavoratori ma anche per la sicurezza generale, in quanto possono provocare incendi, esplosioni, ustioni chimiche, etc.
L’edilizia risulta troppo spesso teatro di infortuni, più o meno gravi, che coinvolgono i lavoratori. Inoltre, le malattie professionali, per quanto abbiano minore risonanza rispetto agli altri infortuni, sono generalmente collegate a rischi troppo spesso sottovalutati.
Uno degli aspetti spesso sottovalutato in cantiere riguarda la prevenzione dell’esposizione al rischio chimico.
I temi affrontati vengono esposti facendo ricorso a numerose illustrazioni, al fine di renderne maggiormente comprensibili i contenuti, tenendo conto anche dell’ambiente multietnico che contraddistingue il settore edile.
Gli argomenti trattati dalla guida sono i seguenti:
– rischio chimico nel settore edile
– nuova etichettatura dei prodotti e le schede di sicurezza
– mansioni che espongono al rischio chimico in edilizia
– cosa fare per evitare il rischio chimico
– prodotti specifici
– approfondimenti